Come a ogni inizio e a ogni fine erasmus, abbiamo casini con l’ufficio erasmus di Firenze e di qui. Non diciamo nulla per scaramanzia…
La frase del giorno: Emilia è fusa come un cammello norvegese
La frase del giorno: Emilia è fusa come un cammello norvegese
Qui sotto avete le foto degli erasmus più ganzi di Vall
d’Hebron ’06-’07!!! Ci saremmo dovuti conoscere prima ma… l’importante è non
perdersi di vista d’ora in avanti! Viva Anna, Emilia, Ana, Marta e Niccolò!!!
In verde: Emilia da Palermo
In rosso: Anna da Verona
In marrone: Ana da Lezhe (pronuncia leg con g dolce)
Gli altri 2 ovviamente siamo io e Nicco! Poi come vedete c’è il vino che non manca mai…
Nei prossimi giorni… nuove foto in arrivo!
La frase
del giorno: setze jutges d’un jutjat mengen fetge d’un penjat scioglilingua catalano
(traduzione:
sedici giudici di un tribunale mangiano fegato d’un impiccato)
Ieri sera, dopo una giornata tremenda in biblioteca, abbiamo deciso di uscire con Dolors, Flavi e due ragazze sarde, conoscenti di Dolors, in visita qui a BCN. Siamo andati ovviamente a mangiare paella (meta gastronomica obbligata di ogni turista) e poi abbiamo raggiunto Ton, un amico di Dolors e Flavi, in un locale gay all’Eixample (zona notoriamente omosessuale, difatti spesso chiamata Gaixample). Il locale si chiama come il film di Almodóvar "Légami" (però ovviamente con il nome originale spagnolo), e vi si esibiva un transessuale di nome P·tr·ck (se non ho capito male). Avete presente quella scena di "La mala educación" dove lo splendido G. García Bernal si esibiva in uno spettacolo cantando in playback abbigliato da diva, con movenze sensuali? Più o meno lo spettacolo consisteva in questo; fra una canzone e l’altra la diva ci intratteneva con una specie di cabaret abbastanza divertente e volgare. Tralasciamo gli aneddoti per quando torneremo in Italia. Dirò solo che una delle due ragazze sarde è andata a cantare e secondo me ha fatto rosicare
P·tr·ck per via della sua voce meravigliosa.Per oggi è tutto… torno a sbattere la testa contro il muro per via delle comis.
PS: la nuova coinquilina sembra tranquilla; come avevo previsto è argentina di nonno italiano… noi Italiani siamo come la malerba, siamo dappertutto…